Titolo |
Disegnare la cittĂ . LÂ’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty | |||
Testi di |
Guido Montanari, Giorgio Auneddu Mossa, Manuela Viglione e Mario Marsero,Benedetta Saglietti, Andrea Merlotti, Adriana Siniscalchi e Sara Rolando, Ferruccio Martinotti, Domenico De Gaetano, Ilaria Pani, Luca Mana, Carlo Ostorero, Alessia M. S. Giorda, Francesco Pennarola e Carlo Bertola, Germano Tagliasacchi, Alessandro Chiales | |||
A cura di |
Paola Gribaudo | |||
Descrizione |
Tra Ottocento e Novecento l’Accademia Albertina fu una fucina di formazione e ricerca che contribuì a definire la nuova immagine di Torino nel processo di trasformazione da città capitale a città industriale. Obiettivo del progetto è illuminare questa vicenda e ciò che fu attorno a essa, attraverso un percorso fatto di disegni architettonici e preziosi e affascinanti progetti decorativi, solitamente inaccessibili al pubblico. L’eclettismo è lo stile principale del tempo indagato dal progetto. Le sue matrici culturali permettono una nuova libertà al progettista, aperto ad ampi repertori, che spaziano nella storia e nei luoghi. A inizio Novecento, in contemporanea con l’approccio eclettico, si diffonde il Liberty che, a partire dall’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna del 1902, trova nell’Albertina terreno fertile di sperimentazione. | |||
Lingua |
Italiano | |||
Anno Formato N. pag. |
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ISBN Prezzo |
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